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Spesso in occidente si critica la troppa importanza che si dà alla Madonna rischiando di metterla avanti a Dio o addirittura considerarla grande come Dio. Questa è una cosa assurda, e chi dice queste cose lo fa perché è ignorante.

Innanzitutto bisogna dire che Dio è talmente grande che sorpassa ogni nostra immaginazione, e anche quella di Myriam. Anche Lei, come noi, senza Dio non può esistere. Se è così elevata in grazia, lo è perché Dio stesso l’ha creata così, e Myriam lo riconosce con tanta chiarezza: «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono …» (Lc 1, 46-50).
Inoltre Myriam sembra essere una mediatrice fra Gesù e Giovanni, è colei che porta Dio ovunque và. Lei non si mette fra Dio e l’uomo, mai ! Un esempio tanto chiaro lo lascerà a Cana di Galilea quando dirà ai servi (e a noi che vogliamo seguire il Maestro): “Fate tutto quello che lui (Gesù) vi dirà” (Gv 2, 5).
E’ interessante l’espressione detta a gran voce da Elisabetta a Myriam, spinta dallo Spirito Santo : «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? » (Lc 1, 42).

Elisabetta, leggiamo nel Vangelo, chiama Myriam “Madre del Signore” ma usa la parola Kyrios nei confronti di Gesù, usa il termine con il quale si indicava Dio, Yahwèh. Da sola, senza lo Spirito Santo, Elisabetta non sarebbe stata capace di capire ed esprimere cose simili, e penso che lo Sposo mistico di Myriam (lo Spirito Santo) abbia confermato alla sua Sposa, attraverso sua cugina, la grande Verità che portava dentro di sé. Ecco il segno che si rivela a Myriam, lo può contemplare e lo mediterà lungo la vita conservando le parole della Verità.

Sì Myriam, tu sei Theòtokos - Madre di Dio ! Sì Myriam, tu sei Madre di Colui che ti ha creata !
Non dobbiamo avere la paura degli ignoranti, qualche volta anche i teologi sono ignoranti. Quindi niente paura di esagerare con la grandezza di Myriam – capolavoro di Dio ! Più Lei si umilia, più Dio La innalza.
E’ lo Spirito Santo che promuove il dialogo fra le due cugine. È Lui stesso che si esprime attraverso di esse:
Elisabetta : “… E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore” (Lc 1, 45).
Myriam : “… D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata …” (Lc 1, 48).
La vera umiltà è riconoscere la verità. Myriam sa che tutto quello che ha, lo ha ricevuto dalla mano misericordiosa di Dio e proclama che Dio “ha guardato l'umiltà della sua serva” (Lc 1, 48).
Oh sì ! Dio che comanda agli angeli, Dio che ha creato gli uomini e li governa, obbedisce a Myriam.
Dio incarnato, chiamato dalle sue creature “Signore”, viene chiamato da Myriam: “Figlio mio” e Lui la chiama “mamma”.
Oh l’umiltà di Dio, stupore degli angeli, scandalo dei demoni ribelli, esempio da seguire per gli uomini !
continua

Giornalino Parrocchiale
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