Orario Sante Messe 2022/23
FERIALI:
ore 9:00 e 18:00
PREFESTIVE:
ore 18:00
FESTIVE:
ore 8:30 - 11:00 - 18:00
Grazie Papa Benedetto - 5 gennaio 2023
31 gennaio 2022
il Pontefice Emerito, Benedetto XVI
torna alla Casa del Padre
"... Vogliamo dire insieme: 'Padre, nelle tue mani consegniamo il suo spirito'. Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell’udire definitivamente e per sempre la sua voce". Papa Francesco
Indulgenza plenaria per la nostra Parrocchia che compie 50 anni !
In occasione del 50esimo della nostra Parrocchia Santa Maria Immacolata, il Santo Padre, Papa Francesco ha concesso l'indulgenza plenaria fino all'8 dicembre 2023.
Condizioni per ottenere l'indulgenza plenaria
Si concede l'indulgenza plenaria, al fedele che:
1. durante tutti i giorni dell'anno fino all'8 dicembre, visita la nostra Parrocchia e vi recita: il Credo (per riaffermare la propria identità cristiana);
un Padre nostro (per riaffermare la propria identità di figli di Dio ricevuta nel Battesimo);
2. il fedele, per ottenere l'indulgenza plenaria, deve: escludere qualsiasi affetto al peccato anche veniale;
adempiere le seguenti tre condizioni generali:
a. Accostarsi al sacramento della Riconciliazione. Con una Confessione si possono acquistare più indulgenze plenarie.
b. Ricevere la Comunione eucaristica. Con una Comunione si può acquistare una sola indulgenza plenaria. È meglio ricevere la Comunione partecipando alla santa Messa.
c. Pregare secondo le intenzioni del Santo Padre, per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Papa (Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre o altra preghiera a scelta del fedele). Con una sola preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice si può acquisire una sola indulgenza plenaria.
Il restauro delle Meridiane
MERIDIANE
“HORAS NON NUMERO NISI SERENAS”
“Non segno/conto le ore se non (quelle) serene”
E’ la Meridiana che parla, in Latino, in prima persona.
NUMERO = I^ pers. sing. del verbo numero,-as “contare, segnare” < derivativo da NUMERUS che, oltre al significato di “numero” ha anche quello di “quantità, moltitudine ecc”
Il giochino qui verte sul significato di SERENAS (acc.vo pl. dell’agg. serenus) che oltre al significato originario di “sereno” può virare su quello figurato di “senza turbamento, senza pensieri ecc”.
In Latino il senso originario era quello di “secco, senza pioggia”; questo significato originario permette di confrontarlo con il Greco veroq e con il Sanscrito kšāras tutti con analogo significato.
E quindi il nostro autore ha voluto significare che la meridiana non può funzionare se non col cielo sereno e nella serenità della vita conventuale.
In più il Nostro ci ha infilato anche un’altra figura retorica: l’ALLITTERAZIONE che consiste nella ripetizione di lettere e/o sillabe, di solito iniziali, in due o più parole successive.
Nel nostro caso i suoni iniziali NO- NU- NI di non numero nisi.
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“ORIOR ORIENTE SOLE
SOLE CADENTE CADO”
“Nasco/mi accendo al nascer del sole, tramonto/mi spengo al tramontare del sole”
E’ sempre la Meridiana a parlare in prima persona ma qui il “giochino” si fa più complesso e degno di un (frate?) conoscitore e buon manipolatore del latino : sicuramente dal punto di vista tecnico e morfo sintattico.
Il nostro latinista si esibisce in un vero e proprio doppio chiasmo ( < tardo Lat. chiasmus a sua volta dal Greco xiasmoq che trae origine dalla lettera X - pronuncia chi con aspirazione della gutturale - , a causa della sua forma incrociata).
Un breve richiamo alla figura retorica del chiasmo.
Quest’ultimo è l’esatto contrario della simmetria o del parallelismo che i latini chiamavano concinnitas (< cum “insieme,con” + cano “canto”). Si può quindi definire un incrocio e quindi l’opposto di un andamento parallelo.
Infatti tale figura retorica è costituita dall’accostamento di due parti logicamente parallele in modo tale però che i termini della seconda siano disposti in un ordine opposto a quelli della prima.
Nel nostro caso anziché scrivere ORIOR ORIENTE SOLE e CADO SOLE CADENTE, cioè con i due verbi ORIOR e CADO avanti al resto (e questo sarebbe stato un parallelismo!) ha messo ORIOR in prima battuta e CADO in coda al resto, “incrociando” i due verbi.
E questo è il primo dei chiasmi.
Ma il Nostro si è prodotto in un altro salto mortale: ha posto in chiasmo i due ablativi assoluti e, anziché scrivere ORIENTE SOLE e CADENTE SOLE (e anche questo sarebbe stato un parallelismo!) ha “incrociato” il participio presente ORIENTE mettendo in coda l’altro participio presente CADENTE. E, per finire, non contento dell’erudizione fin qui esibita, ci ha propinato anche un doppio POLIPTOTO che è la ripetizione della stessa parola in diverse forme e funzioni.
Primo poliptoto: orior, I^ pers. sing del verbo oriri “nascere, sorgere ecc”, accompagnato da oriente, participio pres. dello stesso verbo “quando, mentre nasce”.
Secondo poliptoto: cado, I^ pers. sing del verbo cado “cado,scendo ecc”, accompagnato da cadente, participio pres. dello stesso verbo “quando, mentre cade”.
Per finire ricordo agli amanti del Latino che oriente sole e sole cadente sono due ablativi assoluti che hanno, tra gli altri valori, anche quello temporale.
ET DE HOC SATIS !
Orazio, caro amico dei Frati
Preparativi Missione popolare marzo 2023
La sera di mercoledì 5 ottobre, ci siamo riuniti con poche persone per preparare la Missione popolare che si terrà dal 4 al 19 marzo in occasione del 50esimo della Parrocchia.
Il periodo (4-19 marzo) è un periodo tranquillo dal punto di vista turistico e lavorativo.
È stato scelto proprio per dare maggiore possibilità ai parrocchiani di partecipare.
Il gruppo dei missionari, Cappuccini e laici, che animerà la Missione popolare fa capo ai Cappuccini di Piemonte-Novara, dove attualmente risiede Padre Walter De Andreis ex parroco di Alassio.
Il prossimo incontro di coordinamento e preparazione si terrà mercoledì 26 ottobre con la partecipazione di Padre Walter.
Preghiamo il Signore affinché i parrocchiani partecipino numerosi e affinché questa Missione porti frutti spirituali di ogni bene.