avvisiparroc

giornalinonlinergparrocchia

messe

Penso che abbia ragione un teologo quando dice che: Myriam è il dono per eccellenza che Dio Padre prepara a suo Figlio per quando verrà sulla terra.
Myriam è così adornata dallo Spirito Santo, così splendida e purissima che il solo pensiero di Gesù verso di Lei, sua Madre, è bastato per dare senso alla sua morte in croce.
Non vorrei ora fermarmi qui dicendo semplicemente che Myriam è stata redenta in anticipo e cambiare subito tema.

Proviamo a riassumere gli avvenimenti, a dire che la Madonna era senza qualsiasi peccato, piena di Spirito Santo e così profondamente unita al suo Figlio da diventare, anche Lei, corredentrice insieme a Lui. Myriam stava lì, ai piedi della croce, e offriva a Dio Padre il Frutto del suo ventre. Myriam stava lì e pregava con Gesù per la nostra salvezza. Nel momento in cui la lancia del soldato trafisse il Sacro Cuore di Gesù si compì la profezia del vecchio Simeone pronunciata a Myriam, il cui Cuore Immacolato era così profondamente unito al cuore di Gesù: “Una spada trapasserà la tua stessa anima” (Lc 2, 35). Myriam è una martire nello spirito, la regina dei martiri, la corredentrice.

Con san Bernardo possiamo dire: “Una spada ha trapassato veramente la tua anima, o santa Madre nostra! Del resto non avrebbe raggiunto la carne del Figlio se non passando per l'anima della Madre. Certamente dopo che il tuo Gesù, che era di tutti, ma specialmente tuo, era spirato, la lancia crudele, non poté arrivare alla sua anima. Quando, infatti, non rispettando neppure la sua morte, gli aprirono il costato, ormai non potevano più recare alcun danno al Figlio tuo. Ma a te sì. A te trapassò l'anima. L'anima di lui non era più là, ma la tua non se ne poteva assolutamente staccare. Perciò la forza del dolore trapassò la tua anima, e così non senza ragione ti possiamo chiamare più che martire, perché in te la partecipazione alla passione del Figlio, superò di molto, nell'intensità, le sofferenze fisiche del martirio”.

Forse ora possiamo capire meglio quanto grande è il dono che, nella persona di Myriam, Dio ha voluto fare a suo Figlio e a tutti noi, e quanto lei ha corrisposto con la sua fedeltà e il suo amore puro alla grazia e all’amore di Dio.
continua

Giornalino Parrocchiale
Santa Pasqua 2024
copertinaNat23